Richard Mayer è uno psicologo californiano che ha scritto un articolo importante sulle modalità di apprendimento negli ambienti multimediali.
Questo articolo è molto utilizzato da chi si occupa di e-learning, perché stabilisce alcuni principi, basati su ricerche sperimentali, sulla base dei quali è possibile regolarsi per l’erogazione dei contenuti audio-video-testuali.
Marco Coinu ne propone una sintesi in italiano, pubblicata sul portale Elearnngtouch.
Vale la pena di riportare una sintesi dei principi, perché hanno molto a che vedere anche con il tema delle presentazioni con le slide
(Leggi: non mettere musica in sottofondo sulle slide mente parlate – Non parlate alla platea mentre mostrate i video)
(Leggi: nella presentazione siete voi che parlate i protagonisti, non le vostre slide, che restano solo un supporto all’esposizione orale)
Principio di ridondanza (Rendundancy Principle): i discenti imparano meglio da animazioni e narrazioni parlate, piuttosto che da animazioni, narrazioni parlate e testo scritto, se le informazioni visive sono presentate insieme alle informazioni verbali;
(leggi: accompagnate sempre il vostro testo con immagini rappresentative)
(leggi: accompagnate sempre il testo con immagini, e posizionateli in modo che si appartengano reciprocamente sulla slide)
(leggi: Accompagnate il vostro discorso con immagini sincronizzate sulla slide)
(Leggi: cercate di togliere e non di aggiungere sulle vostre slide)
Un grazie a Marco Coinu per il suo lavoro
volevo invitarti sul mio ultimo post ma noto che avevi già segnalato i video…però un giudizio sulla mia presentazione non mi dispiacerebbe
(ah so bene che le slides non presentano lo stesso font, per questo mi autopunisco da sola)
ciao
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