La parte centrale di una slide, quella dove in genere si inseriscono i contenuti, è uno spazio di circa 25 centimetri di lunghezza. Se ci pensate, è una lunghezza considerevole, specialmente per i testi: in quasi nessuna occasione, (giornali, libri, web, mail) ci capita infatti di leggere testi che si espandono così tanto. E il motivo è semplice: se le righe di testo sono troppo lunghe l’occhio farà molta più fatica a seguirle il filo. Provate.
Ora, capita che la possibilità tecnica di tutto questo spazio, unita alla contemporanea necessità di “dire tutto il possibile” spinga a creare caselle di testo di 20 centimetri o più sulle slide. Sembra la scelta più facile e intuitiva, ma purtroppo questo riduce di molto la leggibilità dei testi.
L’occhio deve partire da sinistra e farsi tutta una corsa fino a destra. Poi deve ritornare a sinistra abbassandosi di una riga. Se le slide sono proiettate non è facile.
Per questo motivo sarebbe meglio non approfittare mai de tutto dello spazio che abbiamo a disposizione, ma costruire delle caselle di testo che non superino i 13-15 centimetri di lunghezza.
Questo semplice stratagemma consente di risolvere una serie di problemi e apre contemporaneamente alcune possibilità:
– L’occhio corre di meno sulla slide
– Il testo di fa più compatto e leggibile
– Siamo in qualche modo costretti a scrivere di meno, e questo e sempre un bene
– Possiamo finalmente inserire a fianco del testo delle immagini che siano attinenti. In questo modo soddisferemo sia l’emisfero sinistro che l’emisfero destro dei nostri ascoltatori. :-)