La presentazione che segue testimonia una sconfitta, e precisamente una sconfitta del sapere pratico sul sapere teorico, posto che questa distinzione sia praticabile (lo so, a prima vista è una distinzione facile, ma solo a prima vista. Se ci fermiamo un momento a riflettere su che cosa designamo con questi concetti ci accorgiamo che le cose non sono così semplici).
In ogni caso, come potete vedere tratta di presentazioni, leggendola si capisce che ha preso a piene mani dal mio libro (senza citarmi, va beh lasciamo perdere, credo che gli autori siano solo dei ragazzi) e che le persone hanno studiato bene i concetti ma…la presentazione è racapricciante.
Ora mi chiedo (e vi chiedo): quanta distanza c’è tra la perfetta conoscenza teorica e la – pessima – realizzazione pratica? Siamo sicuri che scrivere, tenere lezioni, pubblicare articoli sulle presentazioni efficaci sia sufficiente? Guardando questa roba credo proprio di no.
c’è sempre stata una certa differenza tra la cacca e la cioccolata. Sono problemi per chi si mangia la cacca!
sapere e saper fare sono due cose MOLTO diverse
impara un paio di libri e saprai la filosofia
impara a sturare i lavandini e lo saprai fare
confronta i guadagni e capirai quanto vale sapere e basta
RACCAPRICCIANTE, per favore :-)
[…] la-triste-distanza-tra-il-sapere-e-lapplicare […]